Occhiali Ray-Ban Titanium

Tutti amano gli occhiali da sole Ray-Ban e tra le collezioni più amate ci sono i Ray-Ban Titanium. Questa linea di occhiali da sole e da vista in titanio comprende montature unisex evergreen e occhiali storici del brand dal design leggermente rielaborato. Chi ama i modelli Ray-Ban sarà conquistato dalle montature in titanio leggere e ipoallergeniche.

Ray-Ban Titanium: unione di tradizione e innovazione

Ray-Ban per la realizzazione degli occhiali da sole e da vista in titanio si basa sull’acquisizione di Fukui Megane, importante produttore giapponese di occhiali in titanio e da qui nasce l’idea di aggiungere questa tecnica di lavorazione e questo materiale al catalogo.

Dopo l’acquisizione della casa di moda giapponese Luxottica ha deciso di rivedere i modelli storici del brand e creare la capsule collection Titanium puntando sulle forme iconiche degli Aviator, dei Caravan e dei Round che piacciono a uomini e donne e vestono al meglio ogni volto, da quello spigoloso a quello rotondo.

Il vantaggio del titanio è quello di essere un materiale ipoallergenico e nickel free oltre ad avere una grande resistenza alla corrosione che rende la montatura in titanio da uomo e da donne e i Ray-Ban Titanium adatti a ogni situazione, da quella urbana a quella estrema.

Gli speciali Ray-Ban Titanium si caratterizzano per grande leggerezza e resistenza e non ci si deve preoccupare della loro durata e integrità. Oltre a questo Ray-Ban ha deciso di valorizzare la capsule collection Ray-Ban Titanium con un packaging dedicato a questa leggerissima montatura, che pesa anche il 50% in meno rispetto a quella i metallo o acciaio.

Occhiali Ray-Ban: lunga storia e costante innovazione

Anche i Ray-Ban Titanium si inseriscono con successo nella lunga storia del brand Ray-Ban, iniziata nel 1937 con gli Aviator, un occhiale da sole innovativo pensato per l’aeronautica militare. Oggi l’azienda propone modelli di occhiali da sole e da vista da uomo, da donna e unisex anche realizzati i titanio.

Nonostante la visione innovativa e la ricerca di nuove tecnologie e materiali il brand Ray-Ban è sempre stato fedele alle sue origini e a continuato ad evolversi a partire dai modelli storici. Nello specifico nella linea Titanium è possibile vedere come l’innovazione del materiale e una variazione al design possano cambiare e rinnovare dei modelli senza tempo dando loro un valore aggiunto.

Ray-Ban Titanium: i vantaggi di questo materiale

Da sempre il titanio è un metallo apprezzato per leggerezza e resistenza alla corrosione. Si tratta di un materiale che non ha nulla da invidiare all’acciaio ma è il 40% più leggero pur essendo altrettanto resistente.

Questo elemento fu scoperto nel 1795 da Martin Heinrich Klaproth, un chimico tedesco che lo nominò titanio ispirandosi ai Titani, divinità ancor più antiche degli dei dell’Olimpo, incarnazione delle forze primordiali dell’Universo, nati dall’unione tra la Terra e il Cielo.

Si tratta, come già accennato di un metallo ipoallergenico del tutto privo di nickel e per questo motivo è utilizzatissimo per realizzare orecchini e piercing. Tutte le proprietà di questo prezioso materiale lo rendono perfetto anche per la creazione di tantissimi oggetti che devono essere resistenti e pratici, tra cui sicuramente orologi e occhiali.

 

Alcuni modelli della capsule collection Ray-Ban Titanium

Tanti e diversi sono i modelli di occhiale da sole che fanno parte della capsule collection Ray-Ban Ttanium e tra questi vi invitiamo a tenere in considerazione:

  • Occhiali da Sole unisex Ray-Ban Aviator Titanium RB 8125: gli Aviator sono il modello storico del brand Ray-Ban e gli Aviator Titanium RB8125 rappresentano la naturale evoluzione di questi occhiali da sole leggeri e accurati con una finissima lavorazione e la finitura spazzolata. Molto bella è la lavorazione a filigrana su aste e frontale. Tra le nuance dei Ray-Ban Aviator Titanium RB 8125 ci sono: Brusched demi gloss white gold con lenti Green ovvero un oro bianco anticato con lenti verdi; Demi gloss antique gold con lenti Grey, ovvero una versione bronzo antico con lenti grigie; Silver demishiny con lenti Polarizzate blue mirror gold, ovvero argento misto a blu; Demi gloss pewter con lenti Dark blue, la variante più scura, quasi un canna di fucile con lenti sui toni del blu; e l’ultima, Gold con lenti Green polarizzate. Una scelta davvero ampia che soddisferà tutti i gusti;
  • Occhiali da Sole unisex Ray-Ban Round Titanium RB 8147: gli occhiali da sole Ray-Ban Round Titanium RB8147 sono ultraleggeri e hanno forma rotonda e doppio ponte che dona un carattere deciso alla montatura in titanio. Il modello anche in questo caso è disponibile in tante varianti di colore, tra le quali: Demi gloss antique gold con lenti Grey, la più anticata sui toni del bronzo; Brusched demi gloss white gold con lenti Green, una combinazione fresca tra oro bianco e verde; Demi gloss pewter che monta lenti Dark blue, una caratteristica combinazione di colori scuri, il peltro e il blu carico; e l’ultima, la Silver demishiny con lenti polarizzate blue mirror gold, un argento con lenti azzurrate per gli amanti dei colori freddi;
  • Occhiali da Sole unisex Ray-Ban Caravan Titanium RB 8136: i Ray-Ban Caravan Titanium RB8136 sono occhiali iconici con doppio ponte oggi disponibili anche nella versione in titanio con rifinitura spazzolata e lavorazione a filigrana su metallo e aste. I colori di questo modello storico sono in questo caso: Brusched demi gloss white gold che monta lenti Green, fantastica versione ottone anticato; Demi gloss antique gold con lenti Brown, un po’ più scura della precedente che ben si adatta alle lenti marroni; Silver demishiny con lenti polarizzate blue mirror gold ar, una bella montatura argentata con lenti azzurrate; Demi gloss pewter che monta lenti Dark blue, la versione color peltro con lenti azzurrate; e la Gold con lenti Green polarizzate.

Non resta che scegliere i Ray-Ban Titanium preferiti acquistando online solo occhiali da sole 100% originali e al miglior prezzo.

I vantaggi delle montature in titanio

Perché acquistare un occhiale da sole della capsule collection Ray-Ban Titanium? Sicuramente chi sceglie queste montature Ray-Ban può contare su flessibilità, resistenza e leggerezza, ma non solo. Ecco i 5 vantaggi di una montatura in titanio:

  • DUREVOLEZZA – la maggior parte delle montature per occhiali ha una longevità minore rispetto alle montature in titanio. Questo materiale, infatti, non si graffia e non si riga e ha la capacità di durare a lungo. Gli occhiali in titanio tendono a resistere di più, anche agli urti e alle cadute;
  • RESISTENZA ALLA CORROSIONE – solitamente i metalli tendono ad arrugginirsi a contatto con l’acqua e l’umidità. Il titanio fa eccezione e non viene danneggiato. Per questo, molti sportivi scelgono occhiali in titanio che resistono ai cambiamenti di temperatura e al sudore;
  • LEGGEREZZA – chi porta gli occhiali sa quanto sia fastidioso avere sul naso un occhiale che pesa e che “segna” la pelle! Le montature in titanio sono estremamente leggere e possono essere indossate comodamente per diverse ore;
  • FLESSIBILITÀ – la maggior parte degli occhiali in titanio non sono costituiti da titanio puro, bensì miscelato con altri materiali come il Beta titanio. Per questo, le montature sono estremamente flessibili. Infatti, in caso di pressioni, flessioni o torsioni, il Beta Titanio torna alla forma originaria;
  • PROPRIETÀ IPOALLERGENICHE – le montature in titanio sono ipoallergeniche e dermo-compatibili e, proprio per questo, sono un valido alleato di chi ha la pelle sensibile o di chi è soggetto a reazioni allergiche da contatto.
  • Per queste sue caratteristiche, il titanio è un materiale sempre più impiegato e apprezzato nel settore dell’occhialeria.

Per questo i Ray-Ban Titanium sono così apprezzati e la rivisitazione dei modelli iconici Ray-Ban della capsule collection conquista uomini e donne di ogni età. Trova i tuoi preferiti online!

 

 

La storia degli occhiali: come sono nati e la loro crescita

ray ban modelli

Se c’è un elemento che sembra esserci stato affianco per tantissimo tempo, sin dall’inizio dei tempi, questo risulta chiaramente il paio di occhiali. Che siano da vista o da sole, gli occhiali sono uno strumento nella nostra vita onnipresente, che anzi ci sembra quasi indispensabile.

Infatti, anche se contiamo soltanto gli acquisti per gli occhiali da vista, possiamo denotare come una grandissima fetta della popolazione mondiale sia quasi obbligata a utilizzarli per tutta la vita, a causa di problemi legati alla vista. Per questo motivo, ci sembra quasi impossibile poter immaginare un passato, in cui essi non esistevano.

Invece, bisogna far fronte ai fatti, ovvero che un tempo questo magico oggetto non esistesse, perciò i nostri antenati hanno dovuto far fronte a una vita più difficoltosa e, di conseguenza, inventare strategie, in modo tale da dover affrontare le sfide quotidiane senza l’ausilio di questi oggetti.

ray ban modelli

Ed è proprio per la stessa ragione, che è così interessante e utile ripercorrere insieme la storia degli occhiali da vista e da sole, così da poter comprendere al meglio la loro nascita e come si sono lentamente evoluti, fino ad arrivare ai nostri giorni.

La nascita degli occhiali da sole: quando è successa?

Gli occhiali da sole non hanno una nascita ben precisa, in quanto durante l’antichità, sono state attestate numerose testimonianze e trovati numerosi reperti archeologici che attestano la loro presenza, sin dall’inizio dei tempi. Infatti, è stata attestata la loro presenza in tantissime popolazioni antiche la presenza di occhiali da sole o dispositivi con lo stesso scopo, da utilizzare in diversi casi, in base alle necessità.

Questo è altamente immaginabile, in quanto gli occhiali rispondono a un tipo di richiesta alquanto semplice ed elementare, ovvero quello di proteggere i nostri occhi, una delle parti del nostro corpo più sensibili, dalla forza dei raggi del sole e dei raggi UV.

Ad esempio, gli studiosi sono riusciti a ritrovare dei primi elementi che possono rassomigliare a degli occhiali da sole nei reperti archeologici delle antiche popolazioni Inuit. In questi casi, gli oggetti ritrovati erano delle maschere, fatte principalmente d’avorio, formate da due cerchi uniti da una linea, che riprende la forma del nostro odierno ponticello, per unire le due ‘lenti’ e poter tenere la maschera sul viso. In particolare, l’elemento che li rende così vicini alle nostre odierne lenti da sole sono delle piccole forature sottili, simili a delle linee, create per poter difendere gli occhi dalla luce del sole, ma allo stesso tempo permettere alla persona la visione. In realtà, sono state trovate tante altre prove di occhiali da sole negli Inuit, fra cui anche elementi simili alla maschera precedente, ma di materiali diversi.

  • Fra questi vi sono anche legno o ossa di animali
  • come il tricheco
  • oppure cuoio lavorato
  • tenuti sul viso, grazie a dei lacci che venivano legati.
  • Un’altra spiegazione che gli studiosi danno all’utilizzo di occhiali da ‘sole’ per gli Inuit riguarda invece la neve
  • Si pensa, infatti, che questi strumenti potessero aiutare le popolazioni a ridurre il riflesso
  • e il riverbero della neve e del ghiaccio, specialmente durante la caccia.

Alcune testimonianze simili sono state trovate anche nell’Antico Impero Romano, perciò sappiamo con precisione che anche i nostri antenati dell’Impero, sentissero il bisogno di proteggere i loro occhi attraverso uno strumento particolare.

Secondo le testimonianze di un grande storico e scrittore latino, Plinio il Vecchio, anche lo stesso imperatore Nerone, durante la sua vita quotidiana utilizzava degli strumenti che lo aiutassero a doversi difendere da raggi solari. Secondo una storia alquanto originale descritta dal saggio, l’imperatore era solito presentarsi alle lotte dei gladiatori durante le feste, fosse solito portare con sé uno smeraldo e guardare la lotta attraverso di esso.

Sono in molti a non sapere, effettivamente, il perché lo utilizzasse o il motivo per cui avesse scelto la gemma. Ma, alcuni studiosi pensano che il colore del prezioso aiutasse a smorzare la luce del sole, assieme alla forma particolare. Altri, invece, pensano che fosse un aiuto per proprio per correggere la vista dell’Imperatore, in particolare per combattere la miopia.

ray ban modelli

Vi sono delle testimonianze di occhiali da sole persino nell’antico e immenso mondo Asiatico, in particolare nei territori della Cina. In questo caso, i cosiddetti occhiali da ‘sole’ erano formati principalmente di quarzo e pietre preziose simili. Si presume che l’abitudine di indossare questi elementi fosse nata tempo addietro, sin dal XII secolo, e venisse utilizzata per diverse ragioni. In particolare, per proteggere gli occhi delle persone, sia i più nobili che i lavoratori in spazi all’aperto, dall’abbagliamento della luce del sole.

Fra gli studiosi si afferma anche una nuova teoria, provata dalle testimonianze visive e scritte, risalenti a quei secoli: secondo gli studi, infatti, gli occhiali da sole venivano utilizzati principalmente dai giudici e nelle corti imperiali, in particolare durante gli interrogatori. In questo modo, queste figure giuridiche potevano nascondere e dissimulare le loro espressioni facciali davanti alle vittime e gli imputati, dando così una parvenza di imparzialità, davanti al resto della giuria.

Gli occhiali da sole moderni, così come noi li conosciamo

Abbiamo visto insieme come, con il passare dei secoli, il concetto di occhiali da sole e dello schermare e proteggere gli occhi dalla forza della luce e del sole sia stato sempre presente. Però, possiamo anche notare come questi siano stati soltanto dei predecessori dei nostri occhiali da sole, così come li conosciamo, poiché erano strutturati in maniera diversa e spesso, avevano molta meno efficacia.

Ad esempio, gli occhiali ‘a mascherina’ ideati dagli Inuit erano sì efficaci contro il riverbero della neve e della luce solare, però erano strutturati in maniera tale da rendere la vista molto ristretta, cosa non molto produttiva. Ed è per questo che le conoscenze sulla protezione degli occhi dal sole sono state tramandate, non solo di generazione in generazione, bensì anche attraverso i confini dei paesi, affinché si potesse arrivare a una soluzione soddisfacente, utile e allo stesso tempo maneggevole.

La domanda, però, continua a persistere: quando sono nati gli occhiali da sole moderni, così come noi li conosciamo? La risposta potrebbe stupirvi e sorprendervi.

Infatti, possiamo vantare la nascita degli occhiali da sole, così come li utilizziamo oggi, in quanto sono stati ideati proprio su suolo italiano e da parte di un tecnico italiano. In particolare, questa scoperta e nuova invenzione ci porta verso i fiumi e le rive veneziane, durante il ‘500.

Secondo gli studiosi, colui che può essere definito come il suo inventore è il Duca Gian Vincenzo Pinelli, che possedeva i territori di Acerenza e Giugliano. L’uomo era noto ai posteri non soltanto come uomo di grande nobiltà, ma anche esperto nelle scienze e nella natura, tanto da ottenere il ruolo di mentore di uno dei più grandi uomini del passato e della scienza, ovvero Galileo Galilei.

Ma come nacque nella sua mente, l’idea di creare degli occhiali?

Come si può ben pensare, in base alle ricerche e alle testimonianze sulla vita di quest’uomo, sappiamo che fosse un luminare della scienza e delle arti. Infatti, egli si dilettò in numerosi interessi, fra cui la botanica, la fisica, la biologia e tante altre, considerando anche come fosse solito collezionare numerose opere scientifiche e anche strumenti, provenienti da ogni dove.

Secondo sempre i pettegolezzi e gli studi del tempo, egli possedeva una biblioteca immensa, contenente più di 8.500 opere stampate, di conseguenza veniva considerata fra le più grandi e sistemate del XVI secolo. Potrebbe essere altamente evidente come tutto ciò abbia avuto un fortissimo impatto sulla sua vita e, più nello specifico, sulla sua salute.

In particolare, ci fu un avvenimento nella vita del giovane scienziato che gli procurò numerosi danni e, per tale motivo, egli si appassionò con tale fervore al mondo affascinante dell’ottica. Infatti, quando Pinelli era solo un bambino, ebbe un incidente che gli distrusse parte di un occhio.

Perciò, egli fu costretto per tutta la sua vita a dover indossare delle particolari lenti, colorate di verde, per poter continuare a usare la sua vista e leggere i suoi amati scritti scientifici. Fu lui per primo ad avere la brillante idea di utilizzare dei particolari vetri tinti, in questo caso vetro bruciato proveniente da Venezia, per applicarli ai suoi occhiali e così proteggere la vista.

ray ban modelli

Di conseguenza, si pensa di attribuire a lui l’invenzione degli occhiali da sole, almeno così come li conosciamo noi nell’era moderna.

Nonostante la sua grande invenzione, gli occhiali da sole moderni ideati dal Pinelli tardarono nel vedere la luce ed essere usati dal pubblico generico. Infatti, si pensa che soltanto cento anni dopo la morte di questo grandissimo luminare, nel 1700, si cominciò a vedere in giro i famosi occhiali da sole del duca lucano.

Qualche anno più avanti, un altro grande luminare della scienza, ovvero James Ayscough, cominciò nel 1725 a compiere dei piccoli studi sugli occhiali da vista e sulle lenti colorate. Lo scienziato infatti, riteneva che alcune lenti colorate, come di verde o di blu, potessero avere un grande potere e aiutare le persone non vedenti o con difetti di vista, a poter correggere ciò e vedere sempre meglio.

Fu così che cominciò a montare queste lenti sugli occhiali e pian piano a lavorare su questa nuova invenzione, che presto avrebbe preso piede nella società.

Questa nuova moda divenne largamente diffusa inizialmente nel mondo colorato di Venezia, in cui per la prima volta si cominciò l’usanza di indossare occhiali da sole moderni. Questi nuovi strumenti erano formati, per l’appunto, da vetri colorati che venivano soffiati e lavorati nelle famosissime ed espertissime vetrerie di Murano, vicino Venezia.

Questi vetri venivano montati direttamente su degli scheletri di occhiali, in modo tale da poter impedire ai raggi UV del sole, di poter danneggiare la vista. Gli occhiali da sole erano usati e prediletti principalmente dai gondolieri e dai loro passeggeri, soprattutto donne e bambini, così da poter proteggere la vista da parte del sole e del suo riverbero sull’acqua, durante i lunghi viaggi per i fiumi e le viottole della città.

Ancora oggi, è possibile poter trovare e ammirare delle copie originali di questi occhiali da sole nei musei, mentre i loro soprannomi come ‘occhiali da gondoliere’ o ‘vetri da dama’, sono tutt’ora utilizzati dalle persone più curiose, con le loro inimitabili lenti da sole verdi.

Un grandissimo passo nella storia degli occhiali da sole è stato anche fatto dal luogotenente americano John A. Macready, il quale passerà alla storia. Il militare, infatti, non soltanto faceva parte della United States Air force, bensì aveva come hobby quello di volare con palloni aerostatici, il che lo portava spesso a stare in alta quota. Durante questi viaggi, egli però constatava come la sua vista tendesse a peggiorare, in quanto colpita dagli agenti atmosferici e dalla forte luce del sole.

Per questo motivo, egli contattò un’azienda, la Bausch & Lomb, in modo tale che potessero confezionare per lui, su misura, degli occhiali che lo aiutassero in alta quota. Dal desiderio di questo giovane militare, gli occhiali da sole allora ideati divennero pian piano uno strumento indossato, non solo dal corpo dell’aeronautica militare americana, bensì anche da ogni partecipante del corpo militare americano.

L’azienda al giorno d’oggi viene chiamata Ray Ban ed è una delle compagnie più grandi e rispettate nel mondo degli occhiali, sia da vista e da sole [ Ray Ban modelli ]. In quel momento riuscì a confezionare i cosiddetti occhiali da sole ‘Aviator’, che passeranno alla storia e diventeranno più che amati e indossati, ottenendo il consenso del pubblico.

Dalle piccole scoperte e dall’inventiva degli uomini antichi, fino ai giorni nostri, è passato molto tempo e la ricerca scientifica e tecnica ci ha aiutato a migliorare gli occhiali da sole. Nonostante ciò, possiamo notare come essi siano stati uno strumento molto importante nella vita dell’uomo, non soltanto per gusto estetico, ma per grandi necessità e difesa del nostro corpo.

Di conseguenza, queste scoperte sono più che fondamentali per il genere umano e forse anche più. Nessuno sa cosa potrebbe nascondere il futuro i quali altre scoperte ci potranno essere a riguardo, in fondo l’orizzonte è l’unico ostacolo alla nostra vista.